FLAT bologna 14-15 giugno 2008

 

 

FEMMINISTE E LESBICHE AI TAVOLI

BOLOGNA 14-15 GIUGNO 2008

tavoli su: violenza-comunicazione-antisessismo-antifascismo-antirazzismo

 

questa la sintesi finale dell’incontro:


Il 14 e il 15 giugno 2008 l’assemblea nazionale femminista e lesbica si
è incontrata a Bologna spinta dal desiderio e dalla necessità di
continuare il percorso nazionale iniziato a Roma con la manifestazione
del 24 novembre 2007 contro la violenza maschile sulle donne e
proseguita con un’assemblea di valutazione della stessa (il 12 –1-’08 a
Roma) e con la due giorni di Flat il 23 e il 24 febbraio 2008.


L’incontro a Bologna è nato dalla volontà politica di continuare ciò
che insieme e in tante abbiamo costruito e reso visibile. Dall’esigenza
di individuare strategie e pratiche di lotta da agire affinché sempre e
con forza possiamo affermare la nostra autodeterminazione di femministe
e lesbiche.


Abbiamo discusso di pratiche comuni, azioni di lotta e di comunicazione
con donne e lesbiche, per contrastare la violenza e decostruire quelle
relazioni di potere maschile esercitate in tutti gli ambiti della
società come strumento di controllo e disciplina su donne e lesbiche.


Abbiamo discusso della necessità di essere soggetto protagonista dei
media per produrre informazione, non più controinformazione,
accessibile a tutte, al fine di contrastare un’egemonia culturale che
si dichiara neutra e tale non è.


Abbiamo discusso della necessità di strategie comuni per contrastare le
politiche familiste e le leggi sull’immigrazione che oltre ad
ostacolare ed impedire l’accesso aialle migranti ad un sistema di
diritti minimo, fomentano odio razziale e penalizzano doppiamente le
donne.


L’Assemblea nazionale esprime la priorità di lavorare sui punti di
convergenza che ci uniscono, valorizzando la pluralità delle analisi e
delle pratiche, consapevoli delle differenze che ci attraversano ma
determinate a volerle gestire in modo costruttivo per una maggiore
partecipazione ad una cultura condivisa da donne, femministe e
lesbiche.


L’Assemblea ha quindi espresso la necessità politica di  rendere ancora
una volta dichiarato il rifiuto e l’opposizione all’uso strumentale del
corpo delle donne e delle lesbiche per l’etnicizzazione della violenza
e la giustificazione di  politiche securitarie e razziste. 


Si è concordato sulla necessità di innalzare l’attenzione rispetto alle
mobilitazioni ed alle lotte dei “movimenti migranti” e di lavorare per
intrecciare relazioni con le donne, affrontando le diverse condizioni
materiali di vita, di linguaggi, di culture, con la finalità di uno
scambio reciproco per la costruzione di un percorso condiviso.


L’Assemblea ha inoltre discusso sull’opportunità di aderire alla
manifestazione provinciale dei/delle migranti del 5 luglio. Da parte di
molte è stata espressa la difficoltà ad aderire come rete nazionale
alle varie iniziative politiche locali. L’assemblea ha riconosciuto che
più che dare semplici adesioni o solidarietà nelle varie iniziative
locali, è fondamentale per noi in primo luogo la costruzione di
relazioni con le donne e le lesbiche interne ad altri percorsi di
lotta.


 


Ci si è poi confrontate sulla definizione di Sommosse; se si tratti di  una rete di coordinamento o di un soggetto politico.


Si è valutata la possibilità che la mailing list Sommosse da ambito
principalmente di partecipazione al dibattito e scambio di informazioni
possa essere equiparata ad una assemblea permanente che prenda
decisioni al pari degli incontri nazionali; numerose perplessità
espresse in proposito soprattutto riguardo all’accessibilità al mezzo,
hanno lasciato aperta la questione.


L’Assemblea ha espresso la volontà di organizzare una manifestazione
nazionale per il 22 novembre 2008. Riguardo alle modalità della
manifestazione, è stata sollevata la necessità di mettere in
discussione quelle usate il 24 novembre 2007 ma molte hanno affermato
di non voler fare passi indietro rispetto allo scorso anno. Non c’è
stato tempo per discutere questo punto che quindi dovrà essere ripreso.


Su questa premessa L’assemblea nazionale femminista e lesbica propone:


 


– una manifestazione nazionale al sud, se le compagne del sud avranno
volontà e possibilità di “ospitarla” in caso contrario da fare a Roma, 
il 22 novembre 2008(il sab più vicino al 25 11): la questione centrale
sarà ancora la violenza maschile sulle donne e le lesbiche.


– una settimana di campagne locali (da farsi tra settembre e ottobre)
in cui organizzare momenti di incontro e scambio con le altre donne e
lesbiche e in particolare con le migranti di prima e seconda
generazione, con l’obiettivo di costruire relazioni che consentano la
condivisione dei diversi percorsi di lotta. (A Roma l’intento è di
caratterizzare questa campagna in senso antisessista, antirazzista e
antifascista, partendo dalla denuncia del pacchetto sicurezza e
producendo anche manifesti eventualmente esportabili nelle altre
città).


– la partecipazione e l’attenzione al processo di Perugia per il
femminicidio di Barbara Cicioni di cui la prima udienza è il 19 giugno
’08  e nel quale per la prima volta viene introdotto il temine
femminicidio all’interno dei tribunali italiani


– la creazione di contatti , reti, occasioni di relazione con associazioni e gruppi di donne migranti


– la costruzione di un ambito di discussione per il confronto di
linguaggi e pratiche di lotta fra “vecchie” e nuove generazioni da
collocarsi in un  prossimo incontro

 

QUI TUTTI I REPORT DELLA due giorni (PDF)

qui i report singoli e le risorse video

qui le foto della due giorni

 

 

Informazioni su liberetutte

Il Collettivo Femminista Sommosse Perugia nasce nel febbraio 2008 da un gruppo di donne e lesbiche che sentono sulla propria pelle la stretta familista clericale e sessista dell'ultima Italia. E' una storia di R-esistenze individuali e condivise alla violenza sistemica, verso la liberazione dei corpi e del desiderio!
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