Laboratorio Post-pornografia: qui il programma.
presso Festival delle culture antifasciste Bologna 2010
Laboratorio di postpornografia multimediale.
La finalitá del laboratorio è quella di riflettere collettivamente
sui codici della pornografia convenzionale e decostruirli, con lo scopo
di elaborare proposte creative che rovescino l’immaginario sessista e
gli stereotipi di genere che la caratterizzano.
Definiamo post-pornografia il discorso critico e il congiunto di
pratiche discorsive, artistiche e audiovisuali che propongono una nuova
rappresentazione dei generi e della sessualitá. Un dispositivo di
visibilizzazione che è allo stesso tempo piattaforma di azione ed
intervento.
La sfida è quella di riappropriarci di un linguaggio che durante
decenni è stato piegato alle necessitá normative dominanti,
riscoprendone il potenziale rivoluzionario.
Una pornografia antifascista?
Nel 1933, una delle prime azioni del governo nazista è la distruzione
del Institut für Sexualwissenshaft (Istituto di Scienze Sessuali) di
Berlino, creato nel 1919 da Magnus Hirschfeld, che funzionó durante anni
come centro di ricerca e di diffusione di idee e pratiche progressiste
intorno al sesso e la sessualitá. Capisaldi delle dittature del secolo
passato furono il controllo biopolitico e la normalizzazione di genere,
dispositivi che identifichiamo ancora oggi come obiettivi primari da
scardinare, inquadrati in una prospettiva di lotta libertaria e
anticapitalista. Perché pensiamo, superando a sinistra Emma Goldman, che
non ci possa essere nessuna rivoluzione senza investimento libidinale.
Perché la liberazione dei corpi passa attraverso la legittimazione della
molteplicitá dei desideri.
Gli strumenti teorici che utilizzeremo per superare i confini della
rappresentazione pornografica normativa sono l’ereditá del femminismo –
che rivendicando il protagonismo attivo delle donne ha liberato anche
gli uomini dalle imposizioni della visione eterocentrica patriarcale –
fecondata e riattualizzata dalla teoria queer, che ridiscutendo i limiti
del dualismo uomo/donna ha dato spazio all’infinita molteplicitá di
generi e deviazioni dalla norma che sono la chiave di volta nella
ridefinizione di una societá liberata dal giogo del patriarcato
capitalista.