GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
SALVIAMO I CONSULTORI PUBBLICI DALLA REGIONE LAZIO
E’ in atto un attacco concentrico ai diritti delle donne che – partendo da più fronti, cinicamente organici tra loro – mira ad un solo obiettivo: cancellarne i diritti acquisiti con anni di lotte, isolarle l’una dalle altre per limitarne la forza, negarne l’autodeterminazione, ricacciarle nel privato, limitarne la soggettività, indurle al silenzio. farle regredire. E’ in atto una politica e una cultura reazionaria che trasforma ragazzine in escort per i potenti, immigrate in prostitute, donne consapevoli in corpi riproduttivi purché sposate.
Le donne del Lazio, native e migranti insieme, si oppongono con forza a tutto questo DICONO NO
alla violenza che scaturisce dalla precarietà che nega alle giovani donne il diritto al futuro e alla realizzazione di una maternità desiderabile.
alla violenza insita nella visione ufficializzata nel Forum della Famiglia (quale famiglia, quella coniugata, con i documenti “a posto”, dove troppo spesso le donne sono vittime silenziose della violenza del coniuge regolarmente sposato?)
alla violenza che viene perpetrata nei confronti delle donne nei CIE (Centri di identificazione e di espulsione) o nelle mani dei trafficanti di carne umana e di sfruttatori appartenenti alla malavita organizzata. Non vogliamo essere oggetto di violenza, oggetti sessuali, oggetti riproduttivi. Siamo persone e cittadine.
Le donne del Lazio riunite in assemblea permanente da luglio
DICONO NO
alla proposta di legge Tarzia (con l’accordo di Polverini) sulla riforma dei Consultori : proposta indecente perché mira a chiudere quelli pubblici spostando i soldi su quelli privati a fine di lucro e di stampo confessionale, che saranno legittimati a controllare le donne, le coppie e le famiglie e le loro scelte personali e riproduttive sulla base di un unico modello ideologico. Una proposta che cancella con un colpo di spugna, persino in ostentato spregio delle leggi nazionali e alla Costituzione, i diritti acquisiti dalle donne con anni di lotte, negandone l’autodeterminazione e la responsabilità personale.
Per combattere tutte e tutti insieme, invitiamo le cittadine e i cittadini del Lazio a partecipare al presidio che si svolgerà sotto la sede della Regione Lazio, Via Rosa Raimondi Garibaldi, la mattina del 25 novembre prossimo alle ore 10.
Invitiamo le nonne e i nonni a partecipare per rivendicare il loro diritto ad amare e curare i loro nipoti e per DIRE NO all’obbligo ex lege di provvedere alla loro “custodia”.
MANIFESTAZIONE 25 NOVEMBRE 2010 – ORE 10
REGIONE LAZIO – VIA ROSA RAIMONDI GARIBALDI
Assemblea permanente delle donne contro la proposta di legge Tarzia