Perché È fascista ogni tentativo del potere di piegare i nostri corpi dentro costruite definizioni di normalità. SONO FASCISTE le regole che stabiliscono quali vite sono degne e produttive e quali sbagliate e superflue.
Vogliamo liberare le nostre esistenze dalla violenza di ogni normalizzazione, consapevoli che dietro il concetto di NATURA si nasconde una volontà di controllo, volta a renderci più governabili e disciplinati.
Perché È fascista ogni dicotomia identitaria: uomo/donna, bianco/nero, moglie/puttana, macho/frocio.
Urliamo con forza che i nostri corpi non sono definibili né rappresentabili da nessun modello omologante; vogliamo far esplodere ogni dualismo attraverso la potenza dei nostri desideri: siamo sovversivamente tutt* frocie e puttani.
Perché fascista È l’ossessione del controllo, fascista È l’uso di polizia e telecamere per il mantenimento di un ordine che fa sentire sicuro solo questo sistema di potere.
Vogliamo città aperte, fatte di socialità demercificata e liberate dai confini, simbolici o fisici che siano.
Rispondiamo al loro governo della paura con la dirompenza delle nostre scelte e la radicalità dei nostri sogni.
Non ci stancheremo mai di lottare per riprenderci le nostre città, per essere liber* di attraversarle e viverle COME E QUANDO vogliamo.
Ci sentiremo sicur* quando ci libereremo dal ricatto sistemico che strozza le nostre vite. SICUREZZA PER NOI SIGNIFICA: DIRITTO AL REDDITO, ALLA CASA E ACCESSO AI SAPERI PER TUTTE E TUTTI.
PER QUESTO NON ESISTE ANTIFASCISMO SENZA ANTISESSIMO.
PERCHÉ ABBATTERE IL GENERE È IL PRIMO PASSO VERSO LA RIVOLUZIONE ( E NON SI TORNA INDIETRO).
Buon 25 aprile a tutt*
BellaQueer!